Il Gioco
di Giovanni Floris“Quando Rossella Catrambone, studentessa modello, scompare, è inevitabile che i sospetti si appuntino sui due ripetenti dell’ultimo banco: Mansur detto Momo, italiano di seconda generazione, e Francesca, colonna dell’estrema destra del quartiere periferico di Torre Bruciata.
I sospetti della polizia, si intende, ma non quelli del loro professore di lettere, Paolo Romano, che decide di aiutarli a scoprire la verità (e a restare fuori dalla galera). Ma i giorni passano, la ragazza non ricompare e si accumulano indizi inquietanti quanto stranamente letterari: una pista porta a Edgar Allan Poe, una a Italo Calvino, una ai surrealisti… intanto, il professor Pastore, il complottista della scuola, è convinto che la chiave sia nascosta nei sotterranei del Vaticano e, quel che è peggio, lo dice in televisione.
È solo l’inizio di un viaggio inaspettato alla ricerca di verità sommerse nella storia della letteratura e nelle viscere della Capitale. Una caccia al tesoro che costringerà Paolo, Momo e Francesca a seguire indizi sempre più pericolosi in compagnia di strani alleati: una poliziotta in fuga, una preside favorevole alle droghe sintetiche e un bibliotecario ex criminale. Li salveranno i libri, o sono proprio le parole a uccidere? Un giallo, un complotto, una commedia, un’avventura dal ritmo incalzante, un percorso scanzonato ma ricco di cultura tra le pagine, il pensiero e gli autori di un secolo di letteratura: questo romanzo multiforme è in se stesso un gioco. Libero, appassionato e imprevedibile, perché i libri non finiscono mai di sorprendere.”