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Gli ascolti di un uomo tranquillo

La Stampa – 29 Marzo 2004

Incontro con Giovanni Floris, conduttore di “Ballarò” su Rai Tre: “Da me parlano tutti, di sicuro, e quindi sono persino sinceri”

“Voglio essere il più anglosassone possibile”. Giovanni Floris, 36 anni, ha buoni ascolti su Raitre con il suo “Ballarò”, costantemente tre punti di share sopra la media di rete.

Tra gli argomenti trattati qual è quello che ha riscosso maggior interesse?

“Di sicuro l’economia. Tra le puntate più seguite ci sono quelle sui prezzi e sulle pensioni. Ma sono state molto viste anche quelle dedicate al caso Parmalat e alla legge Gasparri”.

Come si resiste con l’informazione in prima serata quando altre reti mandano in onda fiction e film?.

“L’impegno è forte, certo, l’importante è avere alle spalle la tranquillità della rete che ti permette di fare una serata sui rapporti tra Israele, Usa e Europa contro “Carabinieri”. Insomma, con le spalle coperte i risultati si possono raggiungere”.

Come si fa a tenere a bada ospiti in vena di scontri accesi evitando di trasformare la serata in un insieme di grida e accuse incrociate?

“A “Ballarò” c’è la sicurezza che tutti riusciranno a parlare. Con l’ospite si stabilisce un rapporto di sincerità: chi viene sa che dovrà rispondere dei fatti, ma anche che non lo aspetta nessun tipo di “trappolone”. Alcuni intervengono con l’obiettivo di buttarla in caciara, ma anche se ci provano una volta, quella dopo non lo fanno più. ”.

Come si evita la faziosità?

“La faziosità sta nel tentare di non dare la parola a qualcuno. Se tutti possono parlare il pericolo è evitato”.

Qual è l’ospite che non avrebbe mai voluto invitare?

“Nessuno. Anche quando qualcuno è venuto e ha dato il peggio, è stato comunque utile: una manifestazione di realtà è comunque salutare. Ed è un bene che certe persone si facciano conoscere per come sono”.

Ma lei non perde mai la calma?

“Punto ad essere un tipo tranquillo e da inviato ci riuscivo meglio. Adesso ogni dieci-undici puntate, esplodo”.

Quali sono gli appuntamenti con l’informazione Rai che ha più apprezzato?

“Il Tg1 di Lerner mi piaceva molto, così come i “faccia a faccia” di Minoli a “Mixer” e “Linea Rovente” di Giuliano Ferrara. Ho trovato eccezionali anche certi reportage di Sciuscià”.

Di cosa parlerà la prossima puntata di “Ballarò”?

“Delle tasse. Sono scese oppure no? Chi è che evade il fisco? ”.