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Corriere della Sera 2006, intervista a Giovanni Floris

Corriere della Sera – 12 febbraio 2006, di Cavalli Giovanna

L’INTERVISTA / Il giornalista messo sotto accusa dal capo del governo:

“Non sarò mai compiacente, lui è abituato a dare giudizi con l’accetta.felice che il Cavaliere mi segua, è attratto dai 4 milioni di Ballarò.”

ROMA – «Prima mi lasci bere un caffè che ho fatto le due».

Serata mondana?

«Guardavo Berlusconi che mi insultava a Matrix, forse ero rimasto l’ unico, data l’ ora».

Quattro del pomeriggio con Giovanni Floris. Dopo che il premier lo ha messo in cima alla lista degli sgraditi.

Dice di lei: bravo conduttore ma non bravissima persona.

«Non mi trasformerà in avversario politico. Però non sono un giornalista compiacente».

Vi ritiene dei bugiardi, voi di Ballarò su Raitre.

«Lui taglia giudizi con l’ accetta: o con me o contro di me. Io non sono contro di lui. Ma ciò non vuol dire che io sia con lui… Non mi conosce, l’ ho visto due ore in vita mia».

Un tempo il più detestato era Santoro, ora c’ è lei.

«Vedo che mi pensa spesso, mi nomina in ogni trasmissione, è uno spettatore fedele…».

Il primo vostro incontro fu il 3 febbraio 2004: Berlusconi telefonò sui titoli di coda.

«Troppo tardi».

Il secondo: 5 aprile 2005, con D’ Alema e Rutelli, dopo la sconfitta alle Regionali.

«Efficacissimo, veloce, a Matrix invece parlava troppo».

Il 17 gennaio le ha telefonato. Martedì voleva un invito tardivo contro D’ Alema e lei ha detto no.

«Per regola chiedo l’ ok a tutti gli ospiti. Non faccio trabocchetti. D’ Alema non ha voluto, se rifiutava un altro era uguale.

Berlusconi sostiene che in Rai comanda il presidente ds.

«Si, vabbè».

Pubblico addomesticato, comparse di sinistra.

«Paradossale che si sia lamentato di ciò proprio a Matrix dove lo applaudivano tutti».

Da voi chi c’ è?

«Abbiamo 150 posti. Alcuni per spettatori che prenotano, altri per gli accompagnatori degli ospiti».

Una mini-claque?

«Magari è giusto la moglie. La gran parte sono per scuole, circoli, associazioni, un mix di gente diversa. Una trentina di poltrone sono sempre riservate a fans di Forza Italia. L’ ultimo cui ho firmato un permesso è il parrucchiere di mia moglie che vota per Alemanno sindaco».

Il regista fa inquadrature subdole, lei interrompe apposta l’ ospite di centrodestra.

«Interrompo tutti i politici che cercano di sviare la domanda. O quando litigano. In due ore e mezza è impossibile non spezzare il filo, ma lo faccio di qua e di là. Anche da sinistra si lamentano».

Comincia la par condicio.

«Non è una bella soluzione, ma senza è peggio. Tuttavia il lavoro si complica: abbiamo 7 puntate per 50 partiti».

Berlusconi la critica però vuol venire. Amore e odio?

«Queste interpretazioni psicologiche le lascio a voi. Spero di averlo presto ospite così vede come lavoro. Troverà un giornalista serio e corretto. Domande dure ma oneste. Facciamo 4 milioni, perciò vuole venire».

Si candida ad arbitrare il duello Prodi-Berlusconi?

«Mi rimetto alle scelte dell’ azienda. Petruccioli dice che il giornalista sarà ripreso di spalle. Ho una bella nuca…». Giovanna Cavalli LA STOCCATA DEL CAVALIERE Berlusconi, ospite da Mentana a «Matrix», critica il conduttore di «Ballarò» Giovanni Floris: «Non è una bravissima persona, è un bravissimo conduttore, è una cosa diversa».